La testimonianza di padre Ibrahim Alsabagh domani sera all’Appello all’umano in piazza Tre Martiri - Il Blog Comitato Nazarat - Nazarat

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La testimonianza di padre Ibrahim Alsabagh domani sera all’Appello all’umano in piazza Tre Martiri

Nazarat
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Torna il 20 gennaio l’Appello all’umano a cura del comitato Nazarat di Rimini. Continua la preghiera per i cristiani perseguitati (ma anche per altre minoranze religiose) e martoriati dagli scontri in Iraq e Siria. Recentemente il patriarca dei Caldei a Bagdad, Raphael Sako, ha descritto il martirio come il vero e proprio carisma della Chiesa in Iraq, dicendo: “In quanto minoranza siamo di fronte a difficoltà e sacrifici, ma siamo coscienti di essere testimoni di Cristo e ciò può significare anche arrivare al martirio”. E noi continuiamo a restare stupiti e grati di fronte a questa testimonianza così netta e senza cedimenti e per questo mercoledì 20 gennaio alle ore 21 ci ritroviamo (com’è ormai tradizione il 20 di ogni mese dall’agosto 2014) in piazza Tre Martiri (vicino al tempietto di Sant’Antonio) per la recita del rosario. I canti verranno guidati dal coro Stella Alpina di Riccione. Padre Ibrahim Alsabagh di Aleppo proporrà la sua testimonianza registrata telefonicamente.

Padre Ibrahim è un francescano che questa estate è stato al Meeting di Rimini e che opera nella parrocchia di rito latino di Aleppo, praticamente situata sulla linea del fronte; circa due mesi fa, la sua chiesa è stata colpita da una bomba e anche recentemente l’area del convento è stata bersagliata da bombe. Nonostante questo, lui e i suoi confratelli restano li, per rispondere ai bisogni spirituali e materiali dei fedeli cristiani ma anche di tante famiglie musulmane. Una presenza umanamente quasi impossibile in mezzo alle difficoltà e alle privazioni provocate dalla guerra, ma sorretta da una fede semplice e incrollabile.

Per sostenere concretamente le famiglie siriane il comitato Nazarat ha aderito alla campagna nazionale “Adotta una famiglia in Siria” lanciata da Orizzonti onlus che opera in collegamento con Sant’Ephrem, una sorta di Caritas del Patriarcato siro-ortodosso di Damasco. Gli aiuti andranno alle famiglie di Damasco, Aleppo e Homs. Così si può aiutare la permanenza di famiglie nei territori martoriati della Siria dove la presenza dei cristiani risale a 14 secoli fa (anche se i cristiani rappresentano il 10 per cento della popolazione che però qualcuno vuole estirpare del tutto) e dove finora c’è stata una convivenza pacifica e costruttiva tra cristiani e musulmani. La modalità di adesione alla campagna è semplice e richiede 30 euro al mese. Molti hanno già aderito tra singoli ma anche aziende che potranno detrarre fiscalmente le somme donate per questa finalità. Questo l’IBAN di Orizzonti Onlus: IT 74W06120 23901 CC0010031679 indicando nella causale: ‘adotta una famiglia siriana’.

Comitato Nazarat





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