Da un anno un gruppo di riminesi si ritrova in piazza Tre Martiri, il 20 di ogni mese, a pregare per i cristiani perseguitati in Medio Oriente. Era il 20 agosto 2014 quando il Comitato Nazarat radunò per la prima volta circa 500 persone, fra riminesi e ospiti in vacanza in città, per l’Appello all’Umano. L’appuntamento del prossimo 20 agosto assume una particolare importanza anche per questa ragione, ma soprattutto perché in piazza Tre Martiri porterà la sua testimonianza il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso e presidente della Commissione per le relazioni religiose con i musulmani.
La presenza di Tauran, a Rimini per il Meeting che inizia proprio il 20 agosto, è particolarmente significativa perché rafforza le radici di questo semplice gesto di solidarietà verso i cristiani perseguitati di Iraq e Siria, vittime “del fanatismo e dell’intolleranza, spesso sotto gli occhi e nel silenzio di tutti”, come ha detto di recente Papa Francesco. Una vera e propria persecuzione attuata delle milizie dell’Isis, che ha assunto le forme che tutti abbiamo imparato a conoscere in questi dodici mesi: uccisioni, violenze di ogni genere di cui sono vittime in modo particolare le donne, conversioni forzate, allontanamento dalle proprie case. Una situazione che non è solo del Medio Oriente, ma che si sta diffondendo in molte parti del mondo, come è stato raccontato da coloro che in questi dodici mesi hanno portato la loro testimonianza al termine della preghiera in piazza.
Il Comitato Nazarat, promotore un anno fa di questo “Appello all’Umano”, continua la sua testimonianza raccogliendo così anche l’invito di tutti coloro che in piazza Tre Martiri hanno raccontato quel che sta accadendo a quei popoli martoriati: “Continuate a pregare per i cristiani perseguitati”.
L’appuntamento è quindi per il 20 agosto in piazza Tre Martiri alle ore 21, dove sarà presente anche l’immagine di Maria Mater Misericordiae.
Comitato Nazarat